Pillole di formazione sul controllo e gestione

Pillole di formazione sul controllo e gestione

Oggi entriamo nel settore del controllo e gestione. oltre a svolgere il corso di formazione in controllo e gestione, accontentiamo i nostri lettori su alcuni elementi che aiutano a comprendere i numeri che vengono processati tutti i giorni dalle aziende.

Salvatore A. ci aiuterà ad analizzare i primi principi del controllo e gestione.

Innanzitutto il controllo e gestione serve a guidare ed a d analizzare gli obiettivi che svolgono i manager della propria azienda. In mancanza di questi spesso vengono coinvolti i consulenti esterni che definiscono la strada da percorrere.

Quali obiettivi?

Tutte le aziende stabiliscono gli obiettivi e questo lo definiscono già a settembre dell’anno precedente. I fattori critici che influenzano la strategia dell’azienda sono, in questa fase, le persone da coinvolgere, il budget ed i tempi che verranno stabiliti.

La cultura manageriale di quell’azienda or poi dividerà i processi aziendali e questo soprattutto nelle attività di produzione. Mentre è meno complicato nelle società di servizi.

 Misurare gli sprechi

Poi durante l’anno in cui sono stati sviluppati i budget, avremo l’opportunità di controllare gli sprechi siano essi del prodotto lavorato o semi-lavorato o le ore che coinvolgono i dipendenti diretti dell’azienda.

La rilevazione e la discostanza tra produzione standard o a volume normale e quella effettiva, effettuerà le perdite di valore nella produzione sia esso di materiale che di risorse in generale..

Risultati.

La bontà che un modello di controllo e gestione, strutturato bene, permette come spesso fanno molti non di indovinare le efficienze o le inefficienze, ma di salvaguardare il patrimonio dell’azienda e le opportunità di poter cogliere rilevabili in ciascun giorno lavorato.

Avrò modo di sviluppare questi primi concetti base sull’importanza del controllo e gestione nelle prossime settimane e aiuterò i miei corsisti ma anche i miei lettori di Algoservices su quanto conviene investire nella propria attività senza rischiare la cosiddetta allerta fallimentare.

             Dott.  Salvatore A.

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