Mi raccomando! Controllate se il vostro 730 è corretto coi dati della certificazione unica

Controllare se il modello 730 è corretto è fondamentale per avere la sicurezza che non ci siano errori successivamente tramite il fisco italiano

Mi raccomando! Controllate se il vostro 730 è corretto coi dati della certificazione unica

La settimana scorsa Elena P. di anni 41 ha chiesto ad un nostro docente che fa il corso in paghe e contributi di controllarle il modello 730 se era corretto coi C.U. cioè colle tre certificazioni uniche che ha avuto questa ragazza nello scorso anno dai tre sostituti d’imposta.

Controllo dei C.U. e del Modello 730

Per controllare se il Modello 730 è corretto rispetto ai dati del Certificato Unico (CU), seguite questi passaggi:

  1. Recupera i Documenti: Assicuratevi di avere a disposizione sia il Modello 730 che il Certificato Unico (CU).
  2. Verifica i Dati Personali:
    • Controllate che i dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale, data di nascita, ecc.) sul 730 coincidano con quelli presenti nel CU.
  3. Confronta i Redditi:
    • Nel CU, verificate la sezione dedicata ai redditi da lavoro dipendente e assimilati.
    • Confrontate gli importi lordi, le ritenute fiscali, e le detrazioni riportate nel CU con quelli indicati nel 730 (Quadro C – Redditi di lavoro dipendente e assimilati).
  4. Controlla le Ritenute e le Imposte:
    • Verificate che le ritenute fiscali riportate nel CU siano correttamente indicate nel 730 (Quadro C).
  5. Verifica gli Oneri Deducibili e Detraibili:
    • Controllate che gli oneri deducibili e detraibili riportati nel CU siano presenti anche nel 730 (Quadro E – Oneri e spese).
  6. Controlla i Crediti d’Imposta:
    • Verificate che eventuali crediti d’imposta indicati nel CU siano riportati anche nel 730 (Quadro G – Crediti d’imposta).
  7. Confronta le Sezioni delle Addizionali:
    • Controllate le addizionali regionali e comunali riportate nel CU con quelle indicate nel 730 (Quadri F e H).
  8. Confronta le Sezioni dei Contributi Previdenziali:
    • Assicuratevi che i contributi previdenziali obbligatori indicati nel CU siano presenti nel 730 (Quadro E).

Esempio di controllo:

  • Reddito di lavoro dipendente: se nel CU avete un reddito lordo di 30.000 euro, verifica che nel Quadro C del 730 sia riportato lo stesso importo.
  • Ritenute IRPEF: se nel CU sono indicate ritenute IRPEF per 5.000 euro, assicuratevi che nel 730 queste siano riportate correttamente.
  • Oneri deducibili e detraibili: se nel CU c’è una detrazione per interessi passivi su mutui per 1.000 euro, verifica che nel Quadro E del 730 ci sia lo stesso importo.

Effettuare queste verifiche assicura che non ci siano discrepanze tra i documenti e che il Modello 730 sia compilato correttamente in base ai dati certificati nel CU.

Per concludere….

Il nostro docente pur non ravvedendo alcun errore di grande portata, tuttavia ne ha trovato uno di poche centinaia di euro che però poi possono ricadere sul lavoratore se ne avesse ottenuto un vantaggio personale, altrimenti ne rischiereste una sanzione.

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