Il ruolo del coach (o allenatore) durante gli Europei di calcio è cruciale per il successo di una squadra nazionale. L’allenatore è responsabile di diverse aree fondamentali:
- Preparazione tattica: Il coach deve sviluppare una strategia di gioco adatta alle caratteristiche dei suoi giocatori e alle squadre avversarie. Questo include decidere la formazione, lo stile di gioco (ad esempio, offensivo o difensivo) e le tattiche specifiche per ogni partita.
- Selezione della squadra: L’allenatore sceglie i giocatori che faranno parte della rosa della nazionale. Questa selezione si basa sulla forma attuale dei giocatori, sulle loro abilità specifiche e su come si integrano nel sistema di gioco della squadra.
- Allenamenti: Il coach pianifica e conduce le sessioni di allenamento, lavorando su aspetti tecnici, tattici e fisici. Durante gli Europei, il tempo tra le partite è limitato, quindi gli allenamenti devono essere mirati e efficaci.
- Gestione della squadra: Durante il torneo, l’allenatore deve mantenere alta la motivazione e la coesione del gruppo. Questo può includere la gestione di eventuali conflitti, assicurarsi che i giocatori siano concentrati e mantenere un ambiente positivo.
- Adattamenti in partita: Durante le partite, il coach deve essere in grado di leggere il gioco e fare aggiustamenti tattici. Questo può includere cambi di formazione, sostituzioni strategiche e modifiche tattiche basate sulle circostanze della partita.
- Gestione della pressione: Gli Europei sono una competizione di alto profilo e l’allenatore deve gestire la pressione mediatica e delle aspettative dei tifosi. Deve anche proteggere i giocatori dalle critiche e mantenere un atteggiamento positivo.
Gli allenatori di successo nei campionati europei sono spesso quelli che riescono a combinare una profonda conoscenza del calcio con eccellenti capacità di gestione delle persone e un’abilità nel prendere decisioni rapide e efficaci durante le partite.
Sarebbe importante che anche nelle aziende i coach facessero ma anche rispondessero in prima persona dei successi ma anche agli insuccessi di sé stessi e del proprio team.
Ci sarebbe maggiore rischio per loro ma anche più elasticità nelle decisioni da prendere.