E’ interessante ragionare su come e quali aziende utilizzano gli incentive tra cui le feste di fine anno per ottenere dai propri collaboratori un ringraziamento per il lavoro svolto durante l’anno.
Feste organizzate in qualche castello o in una sala riunioni di qualche albergo di lusso con una star televisiva prestata solo per quella sera, oppure cesti natalizi arricchiti di cioccolato, panettone e salami cotechini, trovano riscontro nel consegnare attenzione ai propri dipendenti riguardo il valore del lavoro dimostrato durante l’anno.
Ma sarà poi vero l’ottenimento ed il miglioramento dei propri dipendenti una volta creata l’atmosfera con un incentive?
Il prodotto Incentive.
L’incentive, secondo alcuni consulenti esterni che oggi seppur pochi hanno un peso nelle decisioni interne aziendali, non deve, a parer loro, essere standardizzato ma quantomeno costruito su ciascun membro e dipendente dell’azienda.
Numerose osservazioni riscontrano che gli incentive servono soprattutto per eliminare un carico fiscale secondo i dettami del testo unico sulle imposte dei redditi.
Quindi posso avere un’agevolazione fiscale se utilizzo una volta l’anno una forma di incentive, qualunque esso sia e così dimostro ai miei collaboratori che mi sono ricordato di loro..
Ma i consulenti citati poco prima riscontrano l’utilità e l’utilizzo degli incentive solo se costruiti bene e segnando un valore non tanto sociale quanto più singolare, cioè per ciascun dipendente o qualsivoglia collaboratore.
Come costruire un incentive?
Un incentive si costruisce se diamo un valore di appagamento ad ogni singolo collaboratore piuttosto che una standardizzazione su tutti.
Quindi è più utile conoscere ciascun collaboratore e soprattutto conoscere i suoi hobbies. Se ad esempio un nostro collaboratore è appassionato di scacchi, sarà molto più contento ricevere un libro sugli scacchi o una scacchiera e questo perché lo riterrà pensato proprio a lui sapendo che il titolare o il responsabile conosce anche i suoi desideri.
Oppure….
Oppure creare un incentive coinvolgendo tutti su un problema specifico. In sostanza si può creare un viaggio in Costa azzurra utilizzando i contorni di un viaggio importante ad esempio utilizzando l’aereo oppure il treno.
Dare poi valore all’arrivo usufruendo di un albergo che offre le comodità super lusso. Ed infine trovare delle condizioni tali da fare in modo di creare squadra tra i propri addetti. Un esempio può essere l’utilizzo di marketing IN per dimostrare che il lavoro non solo è ripetitivo come lo svolgiamo durante la giornata, ma è ripensato dando un valore personale alla stessa azienda che ci chiede qualcosa secondo i nostri valori e secondo i nostri pensieri.