Chi sa fare, fa; chi non sa, insegna – Un Mito da Sfatare

Chi sa fare, fa; chi non sa, insegna – Un Mito da Sfatare

Esiste un vecchio adagio che recita: “Chi sa fare, fa; chi non sa, insegna”.

Questa frase, che ha origine incerta, è spesso usata per sminuire il ruolo degli insegnanti, suggerendo che chi non è in grado di eccellere nella propria professione si rifugi nell’insegnamento.

Ma quanto è vera questa affermazione? E, soprattutto, cosa rivela davvero del nostro rapporto con l’insegnamento e l’apprendimento?

La Sottovalutazione del Ruolo dell’Insegnante

Spesso chi cita questa frase non ha piena consapevolezza di quanto sia complesso il ruolo dell’insegnante. Insegnare non significa semplicemente trasmettere conoscenze; richiede una profonda comprensione della materia, capacità di comunicare in modo chiaro, empatia per comprendere le necessità degli studenti e, soprattutto, un’abilità nel rendere l’apprendimento accessibile e coinvolgente.

Se prendiamo in esame i più grandi insegnanti della storia, come Socrate, Platone, Confucio, o persino più moderni come Maria Montessori, ci rendiamo conto di come queste persone abbiano avuto un’influenza immensa sul pensiero e sul progresso umano. Non erano semplicemente insegnanti perché non potevano fare altro, ma erano dediti all’arte di formare le menti, nutrire la curiosità e stimolare il pensiero critico.

L’Insegnamento come Arte

Insegnare è una vera e propria arte. Non si tratta di una scelta di ripiego, ma di una vocazione. Un buon insegnante deve saper adattare il proprio metodo di insegnamento ai diversi tipi di studenti, essere flessibile nelle sue strategie e, soprattutto, avere un costante desiderio di migliorare e apprendere a sua volta.

Il grande scrittore e filosofo brasiliano Paulo Freire affermava che “Insegnare non è trasferire conoscenze, ma creare le possibilità per la loro produzione o costruzione”. Quindi, l’insegnante è colui che apre le porte del sapere e dell’immaginazione, stimolando gli studenti a trovare le proprie risposte e soluzioni. Se fare qualcosa richiede abilità, insegnare quella stessa cosa richiede una padronanza superiore e la capacità di tradurla in termini comprensibili per gli altri.

Chi Insegna… Sa Fare Meglio

Contrariamente al detto, spesso chi insegna lo fa perché possiede una competenza profonda in ciò che insegna. Prendiamo ad esempio i professori universitari: molti di loro sono anche ricercatori attivi nei loro rispettivi campi. Non si limitano a spiegare concetti teorici, ma sono coinvolti nell’applicazione e nello sviluppo delle discipline che insegnano. La loro capacità di fare è potenziata dal fatto che devono essere in grado di spiegare agli altri ciò che fanno, approfondendo continuamente la loro comprensione della materia.

Inoltre, l’insegnamento di una materia richiede spesso una riflessione su di essa molto più profonda rispetto a chi la pratica senza dover spiegare i processi sottostanti. Chi deve insegnare, infatti, deve anticipare le difficoltà che gli studenti potrebbero incontrare, scomporre i concetti complessi in parti più semplici e trovare modi creativi per rendere l’apprendimento stimolante.

Il Valore dell’Insegnamento nel Mondo Moderno

Nel mondo odierno, l’insegnamento è più cruciale che mai. Viviamo in un’epoca in cui il cambiamento tecnologico e scientifico è rapido, e la capacità di apprendere continuamente è essenziale per il successo. Gli insegnanti sono i facilitatori di questo processo continuo di apprendimento. Non si limitano a trasmettere nozioni statiche, ma educano gli studenti a pensare criticamente, a risolvere problemi complessi e ad adattarsi a un mondo in costante evoluzione.

Il paradosso dell’affermazione “chi sa fare, fa; chi non sa, insegna” è che, in realtà, chi insegna deve sapere “fare” in modo eccezionale. Insegnare richiede non solo la padronanza di una materia, ma anche la capacità di mettersi nei panni di chi apprende, comprendere le difficoltà che potrebbe incontrare e trovare le soluzioni per superarle.

Conclusione

“Chi sa fare, fa; chi non sa, insegna” è una semplificazione ingiusta e fuorviante. Insegnare non è solo un mestiere, ma una vocazione che richiede passione, dedizione e una profonda competenza. Gli insegnanti svolgono un ruolo fondamentale nella società, guidando e formando le generazioni future, rendendo accessibile il sapere e stimolando il pensiero critico. Sminuire l’insegnamento significa non comprendere l’enorme valore che gli educatori apportano alla nostra società e al progresso umano.

Dunque, forse è tempo di riformulare il detto: chi sa insegnare, sa fare… e sa fare meglio.

Questo articolo pone l’accento sull’importanza del ruolo dell’insegnante e sfida il luogo comune secondo cui insegnare sia una scelta di ripiego.

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