Ogni anno ciascun lavoratore di qualsiasi azienda dovrebbe avere un periodo di formazione.
E questo non per giustificare un diritto al miglioramento delle proprie professionalità, ma per sviluppare il proprio know-how.
Pensiamo ad un palazzo: una volta costruito e finito dura diversi anni; poi si cominciano a fare manutenzioni sia in ciascun singolo appartamento che sulle parti comuni.
Il lavoratore
Così l’azienda coi suoi lavoratori dovrebbero sviluppare manutenzioni a tutti i dipendenti fornendogli formazione.
Ciascuna azienda deve sviluppare fatturato e creare utile, ma ogni tanto fermare i propri collaboratori e ripensare nuove attività formative è fondamentale per tutti.
Migliorare le attività formative non deve semplicemente creare corsi aziendali e portarli a termine, ma valutare nuove competenze al termine del corso porta a dare un giudizio ed un valore sulle nuove competenze.
Il valore delle competenze.
I processi per valutare le competenze non sono tutti uguali. Le funzioni ed i ruoli dei dipendenti presuppongono una formazione che possa valutare a breve le performance sui valori delle efficienze.
E’ oltremodo utile classificare le competenze sviluppate negli anni sia con funzioni di training on the job sia con corsi di qualità che attestino il miglioramento delle proprie competenze.
Ed infine dare un punteggio per inserire un professionista all’interno di un ruolo aziendale consente ai responsabili di lavorare sugli skills dei loro collaboratori.